A Rimini il 19 e 20 ottobre il 4° Convegno di Medicina Integrata in Oncologia

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Si intitola ‘La centralità del malato tra Terapie Complementari e Medicina di Precisione,

Umanizzazione delle Cure e Integrazione’, il quarto convegno di medicina integrata in oncologia che si terrà a Rimini il 19 e 20 ottobre, presso l’Auditorium Sala degli Scacchi dell’Hotel Touring

Il sequenziamento del genoma umano ha avviato un nuovo modo di indagare i meccanismi cellulari; epigenetica, transcrittomica, proteomica e metabolomica hanno prodotto una vasta quantità di informazioni, che permettono una sempre più precisa caratterizzazione del paziente e di individuare eventuali marcatori bersaglio da colpire in modo specifico con un farmaco.  Si parla quindi di Terapia o Medicina di precisione che, per essere messa in pratica, deve però tenere conto anche delle circostanze personali della vita del paziente, le sue risorse, la situazione sociale e perfino la sua personalità. Questi aspetti della persona influiscono sulla suscettibilità individuale alla malattia e condizionano anche il modo con il quale la malattia peserà sulla persona e come il malato risponderà alle terapie.

Il congresso ‘La centralità del malato tra Terapie Complementari e Medicina di Precisione, Umanizzazione delle Cure e Integrazione’  tende a fornire ipotesi di trattamenti e approcci integrativi che possano permettere un’assistenza e comunicazione veramente patient-centred.

Un capitolo molto importante riguarda il trattamento degli effetti collaterali e di supporto al paziente, che deve essere sempre più personalizzato, dall’ansia generata già alla comunicazione della diagnosi, alla radiodermite da radioterapia, spesso sottovalutati dall’oncologo, ma che incidono sulla qualità di vita del paziente.  Il convegno, il cui responsabile scientifico è il Dottor Franco Desiderio, sarà aperto da una lectio magistralis di Ernesto Burgio su epigenetica e cancro.