Aggiornamento medico 3.0 sugli integratori alimentari

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Computer keyboard, key with magnifier, close-upI medici di famiglia e gli specialisti utilizzano Internet, oggi più di prima, per approfondire tematiche specifiche, inclusi gli integratori alimentari. Una tendenza in forte crescita secondo le previsioni di GfK Eurisko emerse dallo studio “Gli integratori alimentari: il ruolo del medico e la comunicazione digitale”, condotto su un campione di 217 medici di famiglia e 456 specialisti, presentato al  seminario FederSalus “Integratori alimentari: trend, prospettive di mercato e multicanalità”.

Negli ultimi anni il web si è integrato sempre di più alle fonti più tradizionali di aggiornamento, il medico si aggiorna sugli integratori attraverso un mix ricco ed articolato di canali di comunicazione. Ai tradizionali incontri con gli ISF (utilizzati dall’ 83% degli MMG e dal 67% degli specialisti), alle riviste mediche (36% dei MMG e 33% degli specialisti) e ai congressi e simposi nazionali ed internazionali (14% degli MMG e 24% degli specialisti), si affiancano strumenti digitali quali newsletter (22% degli MMG e 17% degli specialisti), siti aziendali (9% degli MMG e 13% degli specialisti) e di informazione sulla salute (11% degli MMG e 18% degli specialisti), social media quali facebook, Linkedin, YouTube e Twitter.

Dall’indagine emerge inoltre che l’interesse verso la categoria degli integratori da parte della classe medica è ormai consolidato: i medici riconoscono agli integratori razionale scientifico e li considerano validi strumenti nella loro pratica clinica, tanto che ben il 65% degli MMG e il 41% degli specialisti li consigliano abitualmente ai propri pazienti.

4,7 milioni di italiani ricevono abitualmente consigli e prescrizioni di integratori alimentari da parte del medico, dato questo che ben sintetizza come l’integratore sia entrato nella pratica clinica quotidiana per la gestione o prevenzione di piccoli disturbi – sottolinea Isabella Cecchini, Direttore del Dipartimento Salute di GfK Eurisko e curatore della ricerca Cresce quindi il bisogno di informazione sui diversi integratori da parte del medico, sia esso medico di medicina generale o specialista. E se oggi gli ISF sono la fonte di informazione centrale per i medici, nel prossimo futuro i medici attendono che questo ruolo sia svolto dal canale web, nelle sue diverse piattaforme.

Il messaggio principale dello studio è che di fronte al ruolo assunto dagli integratori nella pratica clinica del medico, al fondamentale bisogno di informazione qualificata e alla propensione del medico all’utilizzo dei new media si propone una sfida importante alle aziende del settore sul fronte della comunicazione – afferma Marco Fiorani, Presidente FederSalusche, per coglierla dovranno impegnarsi anche ad adattare la loro comunicazione alle nuove modalità con cui medici e consumatori la fruiscono, con soluzioni che combinano approcci tradizionali e digitali.”