Numerose vitamine, minerali e sostanze fitochimiche, sono alcuni degli “ingredienti” contenuti nell’avocado che possono contribuire al benessere. Tale mix di sostanze, e il frutto in quanto tale, possono aiutare ad esempio a contrastare specifiche patologie, come il diabete in specifici cluster di popolazione, come le donne?
Il quesito è al centro di uno studio americano, condotto da epidemiologi della nutrizione presso l’Avocado Nutrition Center di Mission Viejo, in California, pubblicato di recente sul Journal of the Academy of Nutrition and Dietetics.
Lo studio
L’associazione tra avocado e rischio di diabete è, in letteratura, ancora poco indagata, tantomeno in relazione al genere (uomo-donna) e su questo presupposto alcuni ricercatori americani hanno sviluppato un’ampia indagine che ha coinvolto oltre 25.600 adulti messicani, di età pari o superiore a 20 anni, facenti parte di un sondaggio nazionale messicano sulla salute e la nutrizione condotto negli anni 2012, 2016 e 2018.
I partecipanti sono stati “misurati” pertanto in relazione ai loro consumi di avocado, utilizzando un questionario semiquantitativo sulla frequenza alimentare della durata di 7 giorni, quindi classificati come “consumatori di avocado” in caso di qualsiasi quantità di consumo del frutto o viceversa “non consumatori”.
Condizione sine qua non che i partecipanti fossero diabetici diagnosticati. L’associazione tra consumo di avocado e diabete è stata effettuata utilizzando modelli logistici multivariati per sesso e aggiustati per covariate rilevanti.
I risultati
Partendo da un campione di 28.239 partecipanti al Mexican National Health and Nutrition Survey 2012, 2016 e 2018, ne sono stati alla fine selezionati 25.640 corrispondenti ai criteri della ricerca in atto: ovvero una diagnosi di diabete, un plausibile apporto energetico e di avocado.
I partecipanti erano composti per più della metà da donne, da 45% di consumatori del frutto, pari a un consumo medio (SE) di 34,7 (0.9) tra gli uomini e 29.8 (0.8) g/giorno tra le donne.
I risultati hanno confermato la potenzialità dell’avocado, secondo la tesi dei ricercatori, di favorire un migliore controllo delle probabilità di sviluppare diabete sia nei modelli non aggiustati (odds ratio [OR] 0,762, IC 95% da 0,639 a 0,907) che in quelli aggiustati (OR 0,792, IC 95% da 0,632 a 0,993).
Evidenziando tuttavia delle differenze di genere a favore delle donne, le quali beneficerebbero in misura superiore del frutto, rispetto agli uomini, con i seguenti risultati: OR 1,192, 95% IC: da 0,907 a 1,566 e OR 0,914, IC al 95% da 0,675 a 1,239 rispettivamente per i modelli non aggiustati e aggiustati.
In conclusione
Il consumo di avocado sembrerebbe associare a un minor rischio di diabete, con dati significativi anche dopo aggiustamento per covariate rilevanti. Tuttavia, questo risultato è stato osservato solo nelle donne, non negli uomini, sottolineando l’importanza della nutrizione personalizzata nella cura e nella prevenzione del diabete.
Fonte
Cheng FW, Rodríguez-Ramírez S, Shamah-Levy T et al. Association between avocado Journal of the Academy of Nutrition and Dietetics consumption and diabetes in Mexican adults: results from the 2012, 2016, and 2018 Mexican National Health and Nutrition Surveys., 2024. Doi: https://doi.org/10.1016/j.jand.2024.04.012