“Senza glutine non vuol dire senza gusto”. Una premessa importante quella che fa Silvia Visconti, autrice del blog Pasticcerando senza Glutine, nel suo nuovo libro “La mia cucina naturale senza glutine. Conoscere la celiachia, creare miscele e impasti gluten-free” pubblicato da Tecniche Nuove.
Dal 2003, anno che ha scoperto di essere celiaca, l’autrice ha dedicato la sua vita allo studio e alla ricerca di questa patologia trovando soluzioni per vivere una vita in sicurezza fuori e dentro casa, passando dalla cucina.
Grazie al supporto dell’Associazione Italiana Celiachia – AIC, che ha verificato e validato tutte le informazioni racchiuse nel volume, ricette ed ingredienti inclusi, il libro vuole essere un punto di riferimento per tutti coloro che soffrono di questa condizione alimentare.
Nonostante, infatti, oggi ci sia molta più consapevolezza rispetto a questo disturbo, sia per l’aumento delle persone affette sia per l’aumento delle diagnosi, è stato calcolato, infatti, che nella popolazione italiana il numero totale di celiaci si aggira intorno ai 600.000, contro gli oltre 251.000 ad oggi diagnosticati (fonte: ISS – Istituto Superiore di Sanita), il libro si propone di divulgare e diffondere informazioni precise e dettagliate affinché anche i celiaci possano vivere serenamente.
I contenuti
Il manuale porta alla scoperta di un mondo fatto di sapori e profumi tutti da scoprire, quelli di una cucina genuina e casalinga di sole farine naturalmente senza glutine. All’interno, sono numerose le informazioni dedicate alle principali tematiche relative alla diagnosi e al primo approccio alla dieta, agli alimenti e a tutti gli aspetti strettamente legati alla patologia.
Il libro offre anche un’ampia visione sul mondo delle farine da cereali naturalmente senza glutine, andando a esplorare le caratteristiche di ognuna, le origini e gli usi in cucina.
Infine, consigli pratici e utili suggerimenti fanno di contorno a 75 ricette illustrate dolci e salate, con cui l’autrice vuole dimostrare come la cucina senza glutine possa diventare una piacevole occasione per approcciarsi a farine ancora poco conosciute ma ottime per una sana e varia alimentazione.