Combinazione fisetina-luteolina nel diabete

I trattamenti combinati con luteolina e fisetina si sono rivelati promettenti per lo sviluppo di nuove strategie nella prevenzione e nella gestione del diabete

Potenzialità e meccanismo d’azione della combinazione fisetina-luteolina nel diabete sono stati indagati in due studi sui meccanismi infiammatori e ossidativi che determinano l’insorgenza di questa patologia e delle sue complicazioni a partire dall’iperglicemia.

Combinazione fisetina-luteolina nel diabete
I trattamenti combinati con luteolina e fisetina si sono rivelati promettenti per lo sviluppo di nuove strategie nella prevenzione e nella gestione del diabete

L’iperglicemia, infatti, può comportare lo sviluppo del diabete e delle sue complicanze anche attraverso meccanismi infiammatori e ossidativi. Sono riportati di seguito i risultati dei due studi che hanno indagato questi due aspetti e le potenzialità della combinazione fisetina più luteolina.

Studio sugli effetti sinergici della combinazione fisetina-luteolina sulla secrezione di citochine proinfiammatorie e sulla regolazione epigenetica in condizioni iperglicemiche

Nel primo studio sono stati valutati gli effetti sinergici di questa combinazione sulla secrezione di citochine proinfiammatorie e sulla regolazione epigenetica sottostante in monociti umani esposti a concentrazioni iperglicemiche.

Le cellule monocitiche umane (THP-1) sono state coltivate in condizioni controllate (14,5 mM di mannitolo), normoglicemico (5,5 mM di glucosio) o HG (20 mM di glucosio) in assenza o presenza della combinazione per 48 ore.

Le condizioni sperimentali iperglicemiche hanno indotto in modo significativo le seguenti reazioni:

  • acetilazione dell’istone,
  • attivazione del fattore nucleare-kappa B (NF-κB)nucleare, l’interleuchina 6
  • la liberazione di fattore di necrosi tumorale da cellule THP-1.

Il trattamento combinato con fisetina (500 nM) e luteolina (l μM e 500 nM) ha soppresso l’attività NF-κB e la liberazione di citochine infiammatorie. I trattamenti con fisetina, luteolina e il trattamento di combinazione hanno tutti ridotto in termini significativi l’attività dell’istone acetiltransferasi, noto coattivatore di NF-κB. Hanno inoltre inibito la produzione di specie reattive dell’ossigeno e attivato l’espressione di SIRT1 e FOXO3a (P<0,05).

Il trattamento combinato ha inibito la produzione delle citochine indotte dalla condizione di iperglicemia nei monociti, attraverso i cambiamenti epigenetici che hanno riguardato l’attivazione di NF-κB.

Gli autori dello studio, pertanto, suggeriscono che i trattamenti combinati con luteolina e fisetina potrebbero essere un potenziale candidato per il trattamento e la prevenzione del diabete e delle sue complicanze. (Kim A -1; 2017).

Studio sulle potenzialità della combinazione di fisetina e luteolina nel sopprimere lo stress ossidativo indotto in monociti umani posti in condizioni iperglicemiche

L’iperglicemia cronica induce stress ossidativo attraverso l’accumulo di specie reattive di ossigeno (ROS) e contribuisce al determinarsi di complicanze diabetiche.

Nel secondo studio sono state valutate le potenzialità della combinazione di fisetina e luteolina nel sopprimere lo stress ossidativo (indotto in monociti umani posti in condizioni iperglicemiche) modulando l’espressione delle sirtuine (SIRT) e FOXO3a.

Avviata la sperimentazione, le condizioni iperglicemiche hanno aumentato la produzione di ROS rispetto a condizioni normoglicemiche.

Il trattamento con fisetina e luteolina ha inibito la produzione di ROS determinatasi in condizioni di iperglicemia.

Allo scopo di ottenere ulteriori elementi sulla produzione di ROS in condizioni iperglicemiche è stata valutata l’espressione di p47phox.

Si è potuto quindi osservare che il trattamento con fisetina e luteolina inibisce l’espressione di p47phox in condizioni iperglicemiche.

In condizioni iperglicemiche sono anche diminuiti (rispetto ai controlli in condizione normoglicemiche) i livelli di espressione di SIRT1, SIRT3, SIRT6 e FOXO3a; l’esposizione a fisetina e luteolina ha invece indotto l’espressione di SIRT1, SIRT3, SIRT6 e FOXO3a.

Questi risultati suggeriscono quindi che la fisetina e la luteolina inibiscono l’elevata produzione di ROS indotta dal glucosio nei monociti attraverso l’attivazione di SIRT e FOXO3a.

Secondo gli autori i risultati ottenuti supportano e confermano altri analoghi risultati che documentano le potenzialità della fisetina e della luteolina quali promettenti agenti per lo sviluppo di nuove strategie per prevenire, trattare e gestire il diabete. (Kim A -2; 2017).

Kim A (1), and Yun JM. Combination Treatments with Luteolin and Fisetin Enhance Anti-Inflammatory Effects in High Glucose-Treated THP-1 Cells Through Histone Acetyltransferase/Histone Deacetylase Regulation. J Med Food.  2017 Aug;20(8):782-789.

Kim A (2), Lee W, and Yun JM. Luteolin and fisetin suppress oxidative stress by modulating sirtuins and forkhead box O3a expression under in vitro diabetic conditions. Nutr Res Pract. 2017Oct;11(5):430-434.

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