Efficaci nel ridurre il dolore e contrastare gli stati infiammatori. Sono gli effetti dimostrati di curcumina e curcuminoidi sulle implicazioni dell’osteoartrosi al ginocchio, con contenimento degli eventi avversi rispetto ai farmaci antinfiammatori non steroidei (Fans). Sono le evidenze emerse da una vasta revisione sistematica e meta-analisi, pubblicata su Complementary Therapies in Medicine.
Osteoartrosi e curcumina, prove robuste
Un pool di ricercatori cinesi, di varie strutture e istituzioni con sede a Taiwan, hanno valutato studi e ricerche presenti in letteratura che facevano ricorso a trattamenti alternativi ai farmaci tradizionali impiegati nella gestione dell’osteoartrosi (OA), specificatamente a carico del ginocchio, malattia degenerativa che interessa nel mondo circa 240 milioni di persone (10% uomini, 18% donne) con implicazioni importanti in termine di disabilità e riduzione della qualità di vita.
Le motivazioni alla base dell’indagine sono chiare: sebbene i farmaci di prima linea, prevalentemente Fans, siano efficaci sul dolore da OA non sono esenti da effetti collaterali (EA), anche importanti, più evidenti in soggetti fragili e popolazione anziana con comorbidità. Terapia farmacologica che, laddove necessario, può essere accompagnata da terapie riabilitative, quali fisioterapia e/o tutore, fino alla chirurgia nei casi più gravi. Al fine di evitare, o comunque contenere quanto più possibile gli EA farmacologici, i ricercatori hanno valutato la possibile efficacia di integratori antiossidanti, come i curcuminoidi, e il possibile impatto sull’insorgenza di (co)implicazioni associate alla terapia nella gestione dell’OA del ginocchio.
Curcumina, lo studio di efficacia
Con questa intenzione e indicazione i ricercatori hanno effettuato una revisione sistematica su quanto presente in letteratura in tema di curcuminoidi, includendo undici studi randomizzati controllati per un totale di oltre 1.200 pazienti con OA primaria del ginocchio. In termine di efficacia, vi sarebbe evidenza che i curcuminoidi, a bassi ed alte dosi, apportano sensibili benefici sulla riduzione del dolore, misurato attraverso la scala di valutazione WOMAC (Western Ontario and McMaster Universities Arthritis Index).
Queste sostanze agirebbero infatti come inibitori della via del fattore nucleare kappa β (NF-κβ) come spazzini delle specie reattive dell’ossigeno, a favore dunque di un’azione antinfiammatoria e antiossidante. A queste, si aggiungerebbe anche un’azione antagonista del recettore della nocicettina, con downregolation associata dell’OPRL1 (Opioid Related Nociceptin Receptor 1): ulteriore elemento che favorisce la riduzione del dolore.
Biodisponibilità della curcumina
Studi condotti nel passato avevano sollevato alcuni limiti della curcumina: la scarsa biodisponibilità e la breve emivita. Ostacoli che oggi sembrano poter essere in parte superati e migliorati combinando la curcumina con complessi di fosfatidilcolina o producendo formulazioni di nano-particelle. Da cui l’ipotesi di efficacia di questi complessi anche a dosi più basse, al pari di quantitativi più elevati (standard) di polvere di curcuma, in funzione della migliorata farmacocinetica e attività epatoprotettive.
Riduzione degli effetti avversi
Ulteriore vantaggio dell’impiego di curcumina e curcuminoidi sembra la sensibile riduzione di effetti gastrointestinali avversi e/o di altra natura in rapporto a quelli indotti dai Fans. Uno studio tra i più recenti dimostrerebbe, ad esempio, che la combinazione del complesso curcuminoide e diclofenac è in grado di ridurre il dolore e quindi limitare anche il ricorso a farmaci analgesici di salvataggio (3% vs 17%) e gli eventi avversi (13% vs 38%) rispetto alla sola terapia con diclofenac. Pertanto le evidenze attuali sembrano profilare i curcuminoidi come possibile opzione nel trattamento dell’OA del ginocchio.
Fonti:
- Hsiao AF, Lien YC, Tzeng IS et al. “The efficacy of high- and low-dose curcumin in knee osteoarthritis: A systematic review and meta-analysis”. Complement Ther Med. 2021, 63:102775. doi: 10.1016/j.ctim.2021.102775. Epub 2021 Sep 16. PMID: 34537344. Medicine, 99 (2020), p. e19723
- Shep D, Khanwelkar C, Gade P et al. “Safety and efficacy of curcumin versus diclofenac in knee osteoarthritis: a randomized open-label parallel-arm study”. Trials, 2019; 20: 214. doi:10.1186/s13063-019-3327-2