Fibromialgia, un protocollo terapeutico dall’agopuntura

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La fibromialgia è una patologia caratterizzata da dolore muscolo-scheletrico diffuso accompagnato da astenia, sonnolenza, alterazioni della concentrazione e del comportamento. I ricercatori pensano che la patologia sia correlata a un’amplificazione della sensazione dolorosa che si fonda su un’alterata percezione dei segnali nervosi.
Le cause esatte che conducono allo sviluppo del disturbo non sono chiare. Quello che si sa è che esistono diversi fattori predisponenti che possono concorrere alla patogenesi della malattia e dei suoi sintomi dolorosi.
Tali fattori sono sia interni (endogeni) che ambientali (esogeni) e includono:

  • cause genetiche ed ereditarietà: dal momento che membri della stessa famiglia sono più a rischio di ammalarsi di fibromialgia, è probabile che vi sia una mutazione genetica ancora da scoprire all’origine della sindrome;
  • comorbilità: soffrire di malattie reumatiche autoimmuni, come l’artrite reumatoide, la spondilite anchilosante o il lupus, predispone alla FM e ciò fa sospettare che nell’eziopatogenesi della sindrome fibromialgica sia implicata l’autoimmunità;
  • traumi ripetuti, malattie e infezioni; spesso la FM nei soggetti predisposti esordisce proprio dopo una malattia infettiva virale con febbre, o dopo un incidente o un intervento chirurgico, questi eventi costituiscono quindi una sorta di fattore “grilletto”;
  • traumi psicologici e sindrome da stress post-traumatico fungono da fattore “grilletto” allo stesso modo dei traumi fisici.

Fibromialgia_agopuntura e MTC

La fibromialgia in Medicina Tradizionale Cinese

La fibromialgia in MTC può rientrare in uno dei seguenti quadri sindromici: vuoto di Sangue e di Yin di Fegato, stasi di Qi e Sangue di Fegato, presenza di Tan-Umidità.
I dolori muscolari e cutanei, le parestesie, l’edema cutaneo vengono considerati sintomi correlati a un’ostruzione della circolazione di Qi e Sangue lungo i Meridiani. L’organo strettamente coinvolto è il Fegato, le cui funzioni principali sono: regolare il fluire del Qi, immagazzinare il Sangue e regolarne così la quantità circolante, controllare muscoli e tendini, controllare e coadiuvare Stomaco e Milza.
La sintomatologia può evolvere nel tempo nel singolo paziente con un aggravarsi del deficit di Sangue fino al vuoto, l’associarsi di un deficit di Yin, soprattutto di Rene e Fegato, con favorita della fuga di Yang di Fegato e comparsa di sintomi da Vento di Fegato, in particolare con la comparsa di agitazione. Inoltre una persistente stasi di Qi di Fegato può trasformarsi in una stasi di Sangue di Fegato, con acuirsi della sintomatologia dolorosa o sfociare in un Fuoco di Fegato e nuovamente in Vento di Fegato. La stasi di Qi, una disarmonia tra Fegato e Milza e il deficit di Milza possono indurre la stagnazione di Umidità.

Il prevalere del deficit di Yin e Xue/Sangue darà origine a sintomi quali: astenia, vertigini, ansia, amnesia, insonnia, sogni, palpitazioni e sarà caratterizzato da una lingua con scarso induito e un polso fine. I sintomi, in caso di vuoto di Yin, saranno soprattutto notturni: viso emaciato e zigomi rossi, agitazione, inquietudine, sudori notturni, secchezza delle mucose, feci secche, lingua rossa e spellata, polso rapido. Se è preponderante il vuoto di Xue, i sintomi saranno soprattutto diurni: viso pallido e smorto, turbe del visus, tremori, oligo-amenorrea, intorpidimento e dolori muscolari, lingua pallida, polso fine e aspro. Nel quadro da stasi di Qi di Fegato il disarmonico fluire di Qi e Sangue può evolvere in numerosi quadri che talora si alternano in fasi diverse nello stesso paziente quali: stasi di Xue, disarmonia di Fegato e Milza, Tan o Fuoco di Fegato con conseguenti vuoto di Yin, Calore da Vuoto e fuga di Yang di Fegato. La lingua può essere normale o violacea ai bordi, il polso a corda. Nel quadro da Tan-Umidità sono presenti dolori articolari accompagnati da senso di peso, frequente diarrea o feci molli, leucorrea, confusione mentale, lingua con patina grassa e giallastra, polso scivoloso. La sindrome può complicarsi con la comparsa di Calore-Umidità ed edema e rossore delle articolazioni interessate, con polso rapido.

Protocollo terapeutico della fibromialgia

Agopuntura e MTC per la fibromialgia

Volendo applicare l’agopuntura nel trattamento della fibromialgia, per rispettare l’indicazione alla “personalizzazione della terapia” propria di questa metodica si può applicare un protocollo di semi-formula, in cui si contemplino punti comuni a tutti i soggetti, cui affiancare punti specifici diversificati per i quattro quadri sindromici individuati come più frequenti.
Il protocollo terapeutico proposto prevede:

  • LR 3, SP 6, GB 34, GB 20 come punti comuni;
  • LR 8, BL 17-18-20, ST 36 nel vuoto di Sangue di Fegato;
  • KI 6, KI 2, GV 14 nel vuoto di Yin di Fegato e Rene;
  • PC 6, CV 17, CV 12, CV 6 nella stasi di Qi di Fegato;
  • CV 12, ST 25, SP 9, ST 40 nel Tan-Umidità (+LI11 se c’è Calore).

I punti

  • LR 3 Taichong tratta la stasi di Qi, nutre Sangue e Yin del Fegato, calma la mente;
  • SP 6 Sanyinjiao rinforza Qi/ Yang di Milza, nutre Yin e Sangue, calma la mente;
  • GB 34 Yanglingquan, punto Hui dei tendini, tratta le contratture muscolari e le algie muscolo-scheletriche;
  • GB 20 Fengchi tratta le sindromi Bi;
  • LR 8 Ququan nutre Sangue e Yin del Fegato;
  • BL 17-18-20 Geshu-GanshuPishu nutrono il Sangue;
  • ST 36 Zusanli rinforza Qi e Sangue agendo su Stomaco e Milza;
  • KI 6 Zhaohai e Ki 2 Rangu rinforzano il Rene Yin, calmano la mente;
  • GV 14 Dazhui rinforza lo Yang e il tono psico-fisico, calma e rinforza la mente;
  • PC 6 Neiguan rinforza e calma la mente, rimuove la stasi di Qi del Fegato;
  • CV 17 Shanzhong è il punto influente del Qi, rimuove la Stasi di Qi nel petto;
  • CV 12 Zhongwan rinforza Milza e Stomaco, tratta la Stasi di Qi, elimina il Tan;
  • CV 6 Qihai, punto mare del Qi, ne tratta deficit e stasi;
  • ST 25 Tianshu tratta il Tan che offusca la mente;
  • SP 9 Yinlingquan dissolve l’Umidità:
  • ST 40 Fenglong tratta Tan e Umidità;
  • LI 11 Quchi elimina il Calore e il Calore-Umidità.

Tiziana Pedrali