Ci sarebbe una stretta relazione fra ciclo mestruale e disturbi del sonno. Un recente studio americano del VA HSR&D Center for Innovations in Quality Effectiveness and Safety di Houston, pubblicato sul Journal of Sleep Research sembra dimostrare la “dipendenza” fra alterazioni delle oscillazioni mensili degli ormoni sessuali riferibili al periodo mestruale, e l’aumentato rischio in “quei giorni” di sperimentare una cattiva qualità di sonno/riposo e disturbi affettivi. 

Background

La componente emotiva e la continuità del sonno peggiorano durante la fase perimestruale del ciclo: aumentano irritabilità, nervosismo e diminuisce la qualità e la totalità del riposo. Ma quali meccanismi/implicazioni sono sottesi al fenomeno?

Partendo da questo dato di fatto un gruppo di ricercatori americani ha avviato uno studio per indagare gli effetti interattivi del sonno, della fase mestruale e delle emozioni in donne sane.

Pertanto sono state arruolate, al momento solo un piccolo gruppo di donne, pari a 51 partecipanti per il 43% caucasiche di età compresa tra 18 e 35 anni (età media 24 anni), che sono state attentamente monitorate attraverso l’actigrafia, tra i principali strumenti per analizzare la qualità del sonno, e diari giornalieri in cui venivano riportati dalla partecipanti considerazioni su sonno e stati umorale, riferiti a due cicli mestruali consecutivi.

Il diario e il tempo actigrafico totale di veglia notturna (TWT) così come le valutazioni giornaliere degli affetti positivi e negativi sono stati confrontati in quattro fasi del ciclo mestruale: perimestruale, medio-follicolare, periovulatorio e medio-luteale, dove la durata media del ciclo mestruale era di 28,61 ± 2,69 giorni.

I risultati

L’indagine ha mostrato che durante la fase perimenstruale si verifica un incremento significativo della rabbia e un prolungamento del tempo di veglia notturno (TWT), all’incirca 8-16 minuti in più durante il perimestruale (m = 67,54, SE = 3,37) rispetto ad altre fasi (p < 0,001) secondo quanto riportato nei diari delle partecipanti.

Anche il TWT actigrafico è risultato aumentato di 4-7 min (m = 61,54, SE = 3,37) nella fase perimestruale (p < 0,001), a fronte invece delle emozioni positive, inferiori di 0,05–0,10 punti (p = 0,006–0,02) quando il TWT era maggiore nella fase perimestruale.

Tali risultati mettono dunque in luce che un sonno scarso durante la fase perimestruale impatta sulla riduzione delle emozioni positive, come felicità e calma, pertanto ridurre le interruzioni del sonno perimestruali potrebbe rappresentare una efficace strategia di intervento, in particolar modo in donne a rischio di disturbi affettivi.

In conclusione

Lo studio sembra rafforzare l’ipotesi che la qualità del sonno possa avere un impatto diretto sulle esperienze emotive diurne, ma ulteriori studi dovranno esser condotti per confermare e indagare le variabili che interagiscono nel ciclo mestruale.

Fonte

Meers JM, Bower J, Nowakowski S et al. Interaction of sleep and emotion across the menstrual cycle. Journal of Sleep Research 2024. Doi: http://doi.org/10.1111/jsr.14185