Un trattamento con Huai Qi Huang (HQH), approccio fitoterapico di medicina tradizionale cinese, combinato a terapie di medicina convenzionale, sembrerebbe maggiormente in grado di favorire la risoluzione (guarigione) della nefrite in corso di porpora di Schönlein-Henoch. Patologia, anche nota con la sigla HSPN, si colloca al secondo posto per diffusione fra le malattie glomerulari pediatriche, di cui è comprovata la complessità: si osserva infatti in circa 15-20% dei casi lo sviluppo nei bambini portatori anche di insufficienza renale cronica. I benefici dell’approccio terapeutico combinato emergono da uno studio (“Chinese patent herbal medicine Huaiqihuang for Henoch-Schonlein purpura nephritis in children: a systematic review of randomized controlled trials“) su BMC Complement Med Ther.
Background
La porpora di Henoch-Schönlein (HSP) è una malattia mediata da immunoglobuline A, caratterizzata da vasculite generalizzata a carico principalmente di pelle, articolazioni, tratto gastrointestinale e reni. Questi ultimi potenziale bersaglio della forma più complessa di malattia: la HSPN, complicanza della HSP, che si manifesta di norma come ematuria macroscopica e/o microscopica, microalbuminuria fino al possibile sviluppo di proteinuria massiccia e insufficienza renale.
Condizione, quest’ultima, che secondo una indagine trasversale nazionale cinese, manifesta una quota parte di bambini (tra 1 e 20%), con decorso prolungato della malattia. Nei restanti casi, la HSPN ha buone probabilità di guarigione. Da qui l’attenzione a individuare approcci terapeutici che siano in grado di contenere, o comunque di gestire in maniera efficace e controllata, l’evoluzione del fenomeno.
L’approccio terapeutico
Ad oggi non esiste un approccio gold standard nella gestione e trattamento dell’HSPN in relazione alle diverse manifestazioni con cui la patologia si caratterizza e alla complessa classificazione patologica della complicanza stessa. Tuttavia le “linee guida”, al momento, suggeriscono una terapia sintomatica, inibitori dell’enzima di conversione dell’angiotensina (ACEI) o bloccanti del recettore dell’angiotensina (ARB), glucocorticoidi (GC) e immunosoppressori (IS), la cui efficacia è limitata nel tempo con possibili ricadute una volta interrotto il trattamento. Senza contare gli effetti collaterali, anche gravi, e la tossicità che l’uso di GC e IS genera nel lungo periodo.
Resta dunque un unmet need un trattamento parallelo/alternativo che sia in grado di migliorare il tasso di remissione della malattia, ridurre le ricadute e alleviare gli effetti collaterali nella popolazione pediatrica. Tra le opzioni terapeutiche possibili è di interesse un trattamento di fitoterapia tradizionale cinese con Huai Qi Huang (HQH), un complesso già impiegato in clinica, composto da Trametes robiniophila murr (Huaier), Fructus Lycii (Gou Qi Zi), e Rhizoma Polygonati (Huang Jing), di cui alcuni ricercatori di varie istituzioni cinesi hanno voluto indagare efficacia e sicurezza in funzione di dati presenti in letteratura.
Lo studio
Con queste finalità i ricercatori hanno avviato un lavoro di ricerca che ha incluso bambini con HSPN di età inferiore a 14 anni, senza restrizione di sesso o razza, con diagnosi di malattia ricevuta e corrispondente alle linee guida cliniche: ovvero comparsa entro 6 mesi dal decorso della HSP, di ematuria comprendente macroematuria o ematuria microscopica e/o proteinuria rispondente a specifici parametri, con o senza ipertensione, edema e danno renale. La diagnosi patologica di HSPN faceva riferimento alla classificazione dell’International Study of Kidney Disease in Children (ISKDC), suddivisa in gradi I-VI.
I bambini selezionati sono stati poi suddivisi in due gruppi: il primo, oltre al trattamento di base che prevedeva gestione della dieta, prevenzione degli allergeni, anti-infezione, anti-aggregazione piastrinica, anti-allergia, ACEI / ARB e altri trattamenti sintomatici, sottoposto anche alla somministrazione di HQH o HQH combinato con GC o HQH combinato con trattamenti GC e IS, il secondo – il gruppo di controllo- destinato a ricevere invece solo GC o GC combinato con IS sulla base del trattamento di base.
I risultati
Le evidenze sembrerebbero dimostrare che rispetto alla sola medicina convenzionale, l’impiego di HQH in associazione con lo standard esiti in migliori tassi di guarigione clinica (RR 1,58; IC 95% da 1,17 a 2,14; n = 6), tasso effettivo totale (RR 1,34; da 1,16 a 1,54; n = 6) con riduzione della conta degli eritrociti nel sedimento urinario (MD -9,23; da – 10,76 a – 7,69; n = 3) e livello di β2 microglobulina nelle urine (MD -0,09; da – 0,12 a – 0,06; n = 2). Valore aggiunto, la fitoterapia non si è associata a alcun evento avverso importante, in nessun partecipante allo studio.
In conclusione
Sebbene i dati preliminari sembrerebbero suggerire la potenziale efficacia di HQH combinato con la medicina convenzionale nella gestione di HSPN nella popolazione pediatrica, gli studi condotti ancora limitati e la scarsa qualità metodologica, non portano a trarre conclusioni definitive. Pertanto, oltre a raccomandare cautela all’uso attuale nella pratica clinica, i ricercatori sottolineano la necessità di follow-up a lungo termine e di studi clinici controllati randomizzati di alta qualità e multicentrici.
Fonte:
- Xue X, Liu XH, Lu CL, Jin XY, Liu Q, Wang XQ, Liu JP. Chinese patent herbal medicine Huaiqihuang for Henoch-Schonlein purpura nephritis in children: a systematic review of randomized controlled trials. BMC Complement Med Ther. 2021 Nov 8;21(1):278.