Olio essenziale di Lippia origanoides Kunth, un possibile aiuto contro l’antibioticoresistenza

È un problema noto: l’abuso di antibiotici o l’inappropriatezza terapeutica hanno alimentato l’antibiotico-resistenza, con un trend in crescita. Da emergenza di sanità pubblica a emergenza globale, a seguito dei numeri registrati: circa 4 milioni di infezioni da germi antibiotico-resistenti che esitano in oltre 37mila decessi solo in Europa ogni anno, secondo le stime rese note dall’Agenzia italiana del farmaco (Aifa), 2 milioni di casi di infezione resistente con circa 50mila morti negli Stati Uniti. Non se la passa meglio l’Italia, con tassi sopra la media europea: ogni anno, il 7-10% dei pazienti va incontro a un’infezione batterica multiresistente e migliaia sono i decessi. Da qui l’impegno della scienza a trovare misure e strategie, anche alternative, per arginare il fenomeno. Tra le opzioni, un potenziale interesse è rivolto agli oli essenziali, a seguito dei risultati confortanti emersi da un recente studio pubblicato su Antibiotics.

Olii essenziali, il meccanismo di azione

Agli olii essenziali è attribuita proprietà antimicrobica associata a specifici componenti e alla loro azione sinergica. Fra di essi sono oggetto di studio, ad esempio, estragolo e 1-8 cineolo, che sembrano avere, oltre alla nota attività, anche una azione anti-biofilm con test in corso su vari microrganismi. L’ipotesi più accreditata è che l’azione sul biofilm venga esercitata sia tramite la diffusione dei principi attivi attraverso la matrice esopolisaccaridica, favorendo l’interazione con le proteine della membrana della cellula batterica e l’alterazione del legame delle cellule alla superficie, sia con la riduzione della motilità e interferenza della produzione di adesine o appendici.

Occhi puntati sulla Lippia origanoides Kunth

Si tratta di una pianta della famiglia delle Verbenaceae, largamente impiegata nella medicina tradizionale brasiliana nel trattamento dei dolori mestruali, mal di stomaco, coliche nel neonato in funzione delle proprietà antispasmodiche, antinfiammatorie, analgesiche e antimicrobiche. La Lippia origanoides Kunth ha destato attenzione dopo i dati emersi da un recente studio colombiano intenzionato a valutare il potenziale effetto antimicrobico e antibiofilm di 15 oli essenziali su ceppi di salmonella enterica, più precisamente su cellule planctoniche e biofilm di Salmonella enterica sierotipo Enteritidis ATCC 13076 (S. enteritidis) e Salmonella enterica sierotipo Ty- phimurium ATCC 14028 (S. typhimurium). Sebbene lo studio abbia fatto osservare attività antimicrobica in 4 su 15 degli oli essenziali testati e in 6 di essi attività anti-biofilm, con efficacia su entrambi i ceppi, i risultati migliori sarebbero attribuibili all’olio essenziale della Lippia origanoides chemiotipo timolo-carvacrolo II cui si sono associati il più basso valore di concentrazione minima inibitoria e la più bassa concentrazione battericida.

Inoltre l’olio essenziale di Lippia origanoides Kunth ha mostrato anche la più alta percentuale inibitoria sul biofilm (>65%) su entrambi i microrganismi, mentre l’analisi trascrizionale ha evidenziato cambiamenti significativi nell’espressione dei geni legati al quorum sensing (il meccanismo utilizzato dalle cellule batteriche della stessa specie per comunicare fra loro), quali uxR, luxS, qseB, sdiA, e la formazione del biofilm, come sgA, csgB,&nbsp, csgD, flhD, fliZ, and motB, specificatamente geni legati alla produzione dei curli, un tipo di fimbrie, componente proteica chiave del biofilm, indicando quindi il loro potenziale utilizzo come agenti antimicrobici anti-biofilm.

L’olio essenziale di Lippia origanoides Kunth sembra dunque rappresentare un’alternativa promettente sia per il controllo microbico sia per il trattamento terapeutico contro i batteri patogeni resistenti. Tuttavia, sono necessari ulteriori studi per chiarire i meccanismi di azione degli oli essenziali sulle cellule batteriche oggetto di studio.

Fonte:

Guillín Y, Cáceres M, Torres R, Stashenko E, Ortiz C. Effect of Essential Oils on the Inhibition of Biofilm and Quorum Sensing in Salmonella Enteritidis 13076 and Salmonella Typhimurium 14028. Antibiotics. 2021; 10(10):1191.