La Società Italiana di Medicina Generale e delle Cure Primarie (SIMG) ha intrapreso un ambizioso progetto di riforma del Servizio Sanitario Nazionale (SSN) con l’obiettivo di renderlo più responsivo alle esigenze della società civile e delle istituzioni.
Questo progetto si basa sul coinvolgimento attivo di diverse parti interessate al fine di sviluppare una “Libro bianco” che possa servire da guida per la ristrutturazione del sistema sanitario italiano.
Il contesto della medicina generale
Nell’attuale panorama di difficoltà del SSN, la Medicina Generale si trova al crocevia di una crisi che richiede risposte immediate ed efficaci. Claudio Cricelli, Presidente Emerito di SIMG, sottolinea l’urgenza di una nuova proposta che aumenti l’efficacia e l’efficienza delle cure primarie. La figura del medico di famiglia, caratterizzata dal rapporto di fiducia con i pazienti, è fondamentale per garantire una sanità più vicina ai cittadini.
Protocollo d’Intesa SIMG-FIMMG
In occasione del 41° Congresso Nazionale della SIMG svoltosi a Firenze, si è formalizzato un protocollo di intenti tra SIMG e la Federazione Italiana dei Medici di Medicina Generale (FIMMG), rappresentata dal Segretario Silvestro Scotti. L’accordo segna un passo significativo verso un’alleanza strategica per migliorare il sistema di igiene e sanità pubblica in Italia.
Obiettivi del “Libro Bianco”
Il “Libro bianco” che SIMG intende realizzare si propone di:
1. Raccogliere Dati: acquisire informazioni cliniche, economiche, sociali e demografiche per comprendere il funzionamento del SSN e l’uso delle risorse disponibili.
2. Analizzare le Necessità: identificare le esigenze sanitarie e sociali dei cittadini, con particolare attenzione alla medicina del futuro, che deve andare oltre la cura delle patologie.
3. Costruire un Progetto Condiviso: coinvolgere istituzioni e cittadini in un processo di ristrutturazione che conduca a una proposta costruttiva per il SSN.
Tempistiche e modalità di lavoro
La raccolta dei dati è prevista entro l’estate del 2025, con un secondo semestre dedicato al miglioramento del progetto attraverso feedback da forze politiche e associazioni.
La versione definitiva del “Libro bianco” sarà presentata in una conferenza dedicata che si svolgerà nei primi mesi del 2026.
Sostenibilità economica
Il cambiamento non può prescindere da un’analisi della sostenibilità economica del sistema sanitario. Cricelli afferma che un servizio sanitario basato unicamente sugli ospedali non sia più realizzabile. Pertanto, è cruciale investire nelle cure primarie, utili non solo nella presa in carico dei pazienti, ma anche come strumenti di gestione delle risorse del SSN. L’efficienza diviene quindi una chiave per garantire la sostenibilità del sistema sanitario.
Formazione dei professionisti
Un altro aspetto centrale emerso dal congresso è l’importanza della formazione continua per i medici di medicina generale.
L’introduzione di iniziative innovative come la SIMG Academy e il SIMG Lab Village rappresenta un passo avanti significativo per il progresso professionale e la preparazione delle future generazioni di medici.
Conclusioni
Il progetto avviato da SIMG rappresenta un’opportunità per ripensare il Servizio Sanitario Nazionale in modo inclusivo e proattivo.
Attraverso un’approfondita analisi dei dati e il coinvolgimento attivo della società civile, è possibile costruire un sistema più sostenibile e in grado di rispondere alle reali esigenze dei cittadini. La collaborazione tra professionisti, istituzioni e cittadini sarà fondamentale nella costruzione di un futuro migliore per la sanità italiana.