Il World Microbiome Day, la giornata internazionale dedicata alla sensibilizzazione sull’importanza del micriobiota, si celebra oggi, 27 giugno.
La varietà delle specie di microrganismi presenti in un individuo è denominata “diversità alfa”. La perdita di specie microbiche a livello intestinale provoca una riduzione della diversità alfa e un conseguente riarrangiamento del microbiota, che può portare a un’alterazione significativa dell’equilibrio microbico intestinale, favorendo uno stato di disbiosi.
«La salute dell’individuo passa dalla salute dell’intestino – afferma la professoressa Patrizia Brigidi, docente di Biotecnologia delle Fermentazioni presso il Dipartimento di Scienze Mediche e Chirurgiche dell’Università di Bologna – Basti pensare alla funzione del Galt (Gut associated lymphoid tissue), tessuto linfoide associato all’intestino, che è l’insieme cellulare in cui macrofagi, linfociti e cellule dendritiche sono aggregate tra loro per assicurare una rapida risposta immunitaria nell’eventualità di un attacco patogeno».
L’attività dei microrganismi intestinali influisce, oltre che sul metabolismo, anche sul sistema immunitario, sul sistema endocrino, sul sistema nervoso centrale e molto altro ancora.
Oltre alla diversità che esiste tra le diverse tipologie di microrganismi, occorre considerare anche la diversità esistente tra il micriobiota di ciascun individuo. Ognuno, infatti, ha un proprio microbiota intestinale, composto da un nucleo di specie batteriche comuni a tutti, il core, e da un nucleo di batteri che invece sono unici per ciascun individuo: questo concetto è noto come “fingerprint batterico”.
Uno strumento importante disposizione dei pazienti per difendere il proprio equilibrio intestinale sono i probiotici, che aiutano a reintegrare i microrganismi mancanti con il fine di ripristinare l’equilibrio della flora batterica intestinale e contrastare la proliferazione dei batteri patogeni.
A tal proposito Yovis, linea di integratori alimentari di Alfasigma si caratterizza per l’elevata concentrazione di miliardi di fermenti lattici vivi di specie, generi e ceppi diversi, che la rende adatta alla varietà interindividuale del microbiota.