Schisandra e sesamina migliorano la funzionalità epatica

Sono stati valutati gli effetti di una combinazione a base di sesamina ed estratto di frutto Schisandra (in seguito indicata come ‘SCH’) in  soggetti con livelli borderline (40-60 U/L) di alanina aminotransferasi (ALT) o di aspartato aminotransferasi (AST ).

Si è trattato di uno studio clinico a gruppi paralleli, randomizzato e controllato verso placebo che ha coinvolto 40 persone assegnate ad uno dei due gruppi. I partecipanti allo studio hanno assunto giornalmente e per cinque mesi quattro compresse di SCH o di placebo.

Gli effetti di SCH sono stati determinati valutando i seguenti parametri: ALT, AST, bilirubina totale, bilirubina diretta, i livelli di radicali liberi, lo stato antiossidante totale, glutatione perossidasi, glutatione reduttasi e il tempo per l’ossidazione delle lipoproteine a bassa densità.

Gli autori osservano che l’integrazione con SCH ha chiaramente ridotto i livelli di ALT e AST; non ha invece determinato cambiamenti relativamente alla bilirubina totale e diretta.

L’assunzione di SCH ha inoltre aumentato notevolmente la capacità antiossidante e diminuito le sostanze reattive dell’acido tiobarbiturico (TBARS), l’ammontare dei radicali liberi e dell’anione superossido plasmatico. Negli eritrociti sono risultate aumentate significativamente le attività della glutatione perossidasi e reduttasi. Infine è risultato incrementato il tempo per l’ossidazione delle lipoproteine a bassa densità, un marker infiammatorio.

Un miglioramento significativo è stato rilevato anche relativamente al fegato grasso. Nelle loro conclusioni gli autori evidenziano che SCH ha effetti antiossidanti e migliora la funzionalità epatica.

Ricerca realizzata da associati a: Department of Chinese Medicine, Taichung Hospital Department of Health, Taichung, Taiwan. Chiu HF, Chen TY, Tzeng YT, Wang CK.

Improvement of liver function in humans using a mixture of schisandra fruit extract and sesamin. Phytother Res 2013, Mar;27(3):368-73.