Tetraidrocurcumina e curcumina nel carcinoma epatocellulare

Gli studi sugli effetti della curcumina sono in rapida crescita anche relativamente a malattie importanti come il carcinoma epatocellulare (HCC). La curcumina, ottenuta dal rizoma di Curcuma longa, presenta problemi di biodisponibilità sistemica che ne ostacolano le applicazioni cliniche. La tetraidrocurcumina (THC), importante metabolita della curcumina, esercita molteplici attività biologiche dimostrate

Uno studio ha valutato, per la prima volta, l’efficacia e il meccanismo d’azione associato di tetraidrocurcumina e curcumina nel carcinoma epatocellulare.

Uno studio ha valutato, per la prima volta, l'efficacia e il meccanismo d’azione associato di tetraidrocurcumina e curcumina nel carcinoma epatocellulare
Una ricerca ha studiato gli effetti non ché la sicurezza della THC in un tumore del fegato

Nello studio è stato utilizzato un modello di epatoma H22 nei topi.

Risultati dello studio

La somministrazione di tetraidrocurcumina ha evocato una promozione significativa della sopravvivenza in termini dose-dipendente. Inoltre, è risultata significativamente più efficace della curcumina nell’inibizione della crescita del tumore, compresi:

  • l’aumento di peso corporeo,
  • la circonferenza addominale,
  • il volume dell’ascite,
  • la vitalità delle cellule tumorali.

Le principali valutazioni di tipo immunitario hanno anche rivelato che la THC ha un margine di sicurezza più favorevole rispetto al farmaco di riferimento, la ciclofosfamide.

La tetraidrocurcumina, prima di tutto, ha indotto l’apoptosi delle cellule H22 aumentando il livello di p53 e diminuendo il livello di Mdm2 (gene della corrispettiva proteina che è la principale inibitrice di p53). La THC ha anche ridotto significativamente l’espressione di Bcl-2 e incrementato quella dei regolatori dell’apoptosi BAX (Bcl-2-associated X protein), con conseguente rilascio del citocromo C. Infine, ha significativamente attivato e indotto la cleavage di caspasi-3 e caspasi-9, contribuendo all’apoptosi delle cellule H22.

Conclusioni sullo studio che ha valutato gli effetti e il meccanismo d’azione associato di tetraidrocurcumina e curcumina nel carcinoma epatocellulare

Questi risultati, se considerati nel loro insieme, indicano quindi che la tetraidrocurcumina è più efficace della curcumina e potrebbe essere una delle forme antitumorali bioattive della curcumina, un agente potenzialmente efficace per il trattamento del carcinoma epatocellulare.

Questa ricerca è stata realizzata da associati a GuangdongFood and DrugVocational College, Guangzhou, 510520, Cina.

Liu W, Zhang Z, Lin G, Luo D, Chen H, Yang H, Liang J, Liu Y, Xie J, Su Z, and Cao H. Tetrahydrocurcumin is more effective than curcumin in inducing the apoptosis of H22 cells via regulation of a mitochondrial apoptosis pathway in ascites tumor-bearing mice. FoodFunct. 2017 Sep 20;8(9):3120-3129.