Melograno e olio extravergine d’oliva sono gli ingredienti chiave della nuova linea di integratori alimentari “Improve” dedicati alla gestione di diverse forme di fatica. Questi sono stati sviluppati e prodotti da esserre, azienda che si occupa di ricerca, sviluppo e distribuzione di prodotti mediterranei.

Per promuovere il concetto benessere come un vero e proprio modello di vita, esserre ha avviato degli studi clinici con l’obiettivo di supportare i benefici naturali della dieta mediterranea.

Costanza Riccioni, Head of Research and Development di esserre, ha affermato che partendo dalle prime ricerche in vitro in collaborazione con ENEA, agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l’energia e lo sviluppo economico sostenibile, «abbiamo iniziato a investigare le proprietà prebiotiche dell’estratto di melograno, ovvero, la capacità dell’estratto di modulare la flora batterica intestinale e allo stesso tempo la capacità dei batteri di metabolizzare le sostanze attive presenti in tale estratto in particolare gli ellagitannini che fanno parte della famiglia dei polifenoli».

Esserre, quindi, propone un valido supporto in caso di stanchezza e affaticamento: il PunicaPLUS, con estratto di melograno, ricco di polifenolici e bioattivi. Questo combinato con le vitamine del gruppo B e C è alla base della formulazione di Improve Energia, che unito al magnesio citrato e alla vitamina C dà origine a Improve Magnesio. Questa formulazione ha come elemento principale il magnesio associato al melograno che una volta metabolizzato in urolitine dal microbiota intestinale, agisce sia a livello muscolare incrementando la forza e la resistenza, che a livello cognitivo garantendo il normale funzionamento del sistema nervoso. A base di colecalciferolo veicolato in olio extravergine d’oliva è, invece, Improve vitamina D.

Il lancio di questi integratori segna un passo avanti nella ricerca sugli estratti mediterranei in campo nutraceutico. L’intento è, infatti, quello di sviluppare prodotti con effetto salutistico dal bacino mediterraneo che supportino i benefici della dieta mediterranea e valorizzare i sottoprodotti di altre industrie. 

«Quest’ultimo passo è parte di una strategia volta a instaurare un ciclo circolare completo, dall’origine del frutto fino al prodotto esposto sugli scaffali delle farmacie. Attualmente, esserre si sta dedicando a un continuo perfezionamento di questa pratica, con la speranza di estendere questa circolarità a tutti i suoi prodotti e agli ingredienti mediterranei nei prossimi anni», ha concluso la dottoressa Riccioni.