Naringina, dagli agrumi una sostanza amica del fegato

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Data la carenza di farmaci epatoprotettivi affidabili, i fitocostituenti di origine vegetale sono ritenuti da molti un’opzione da prendere in seria considerazione. In queso ambito, merita attenzione la naringina, un flavonoide presente in grandi quantità negli agrumi, che vanta diverse proprietà benefiche: antiossidanti, antinfiammatorie e antiapoptotiche.
Una revisione pubblicata sul Journal of Herbal Medicine (“Protective effects of naringin against drugs and chemical toxins induced hepatotoxicity: A review”) riassume i dati resi disponibili dagli ultimi studi sulla capacità della naringina di contrastare la tossicità per il fegato mostrata da molte sostanze
Una tra le principali azioni protettive della naringina è contro gli effetti epatotossici del paracetamolo; in particolare, questo flavonoide aumenta in modo significativo i livelli della L-FABP, una proteina dall’attività protettiva e anti-ossidante.
Il potenziale di rigenerazione epatica della naringina è stato riportato da diversi studi, che ne hanno anche evidenziato il miglioramento apportato alle attività degli enzimi epatici e ai livelli di bilirubina totale nel sangue, oltre alla significativa attenuazione degli stati di alterazione dei profili lipidici, con un abbassamento del colesterolo e dei trigliceridi.
Oltre al largamente usato paracetamolo, sono molti i farmaci che mostrano una tossicità epatica. Un esempio è la doxorubicina, un antibiotico antineoplastico dotato di un ampio spettro antitumorale, ma che comporta un forte aumento dei radicali liberi, dannosi per i tessuti sani. Ebbene, un trattamento preventivo con naringina ha dimostrato di attenuare questa reazione avversa. Un’azione protettiva del tutto analoga è stata evidenziata contro gli effetti collaterali della cisplatina, un chemioterapico anch’esso somministrato contro diverse forme tumorali.
Situazioni molto più frequenti sono l’esposizione a metalli pesanti come arsenico, piombo e mercurio e all’effetto dell’alcol: tutte sostanze dannose per il fegato, ma anche la loro azione è efficacemente contrastata dalla naringina.

Renato Torlaschi

Studio effettuato da ricercatori di diverse università iraniane.
Shirani, Kobra, et al. “Protective effects of naringin against drugs and chemical toxins induced hepatotoxicity: A review.” Phytotherapy Research (2020).